Uno dei più grandi ostacoli che non ci consente di godere delle benedizioni che Dio ci ha concesso è il peso gravoso della vergogna. Purtroppo, molte persone non capiscono il potere della vergogna e cosa sta facendo in loro, la prigione in cui le rinchiude. La vergogna ci isola e pesa su di noi, caricandoci addosso il passato e tentando di sabotare il nostro glorioso futuro. La buona notizia è che, attraverso la salvezza in Gesù Cristo, siamo liberati dalla vergogna.
Vedi, tutti abbiamo un passato. Non sei il solo a provare vergogna per errori e fallimenti passati. Tutti abbiamo cose che vorremmo dimenticare, cose che vorremmo lasciarci alle spalle, cose che ci tormentano facendoci passare notti insonni. Troppo spesso permettiamo al nostro passato di definire il nostro stato d’animo, il modo in cui ci sentiamo e il modo in cui pensiamo.
Sia che questi ricordi passati siano di molti anni fa o più recenti come la notte appena trascorsa, c’è potenza nella schiavitù con la quale il peccato ci avvolge. La Bibbia ci dice che il salario del peccato è la morte (leggi Romani 6, 23). Se ci pensi per un momento, ciò che meritiamo quando pecchiamo è la nostra distruzione, di solito pensiamo di meritare un salario inteso come busta paga, ma quando pecchiamo meritiamo il salario della morte.
D’altra parte, la grazia ci concede un regalo – il prezioso regalo della giustizia davanti a Dio. Non dobbiamo meritarcela – non potremmo anche volendo – perciò tutto quello che dobbiamo fare è chiederla e accettarla. «Infatti, se per la trasgressione di uno solo la morte ha regnato a causa di quell’uno, tanto più quelli che ricevono l’abbondanza della grazia e del dono della giustizia, regneranno nella vita per mezzo di quell’Uno, Gesù Cristo» (Romani 5, 17).
Stai regnando e governando nella tua vita?
Stai vivendo in autorità?
Considera ciò che questi versetti ci dicono in quanto discepoli
di Gesù oggi: «Il dono della giustizia ti permetterà di regnare nella vita attraverso Gesù Cristo». Sei chiamato a prosperare nella vita, a godere della sovrabbondante, immensa, libera vita che abbiamo in Cristo. Ecco come l’Antico Testamento descrive questo dono: «Il giusto fiorirà come la palma». E ancora: «Crescerà come il cedro del Libano. Quelli che sono piantati nella casa del Signore, fioriranno nei cortili del nostro Dio». (Salmi 92, 12-13).
Se stai vivendo sotto il peso della colpa, della vergogna, della condanna, non stai fiorendo. Non stai governando né regnando. Le Scritture affermano che, nella vita, il giusto può regnare. Puoi governare e avere autorità, ma se vivi nella vergogna, non stai governando, piuttosto sei governato. Invece di avere autorità, sei dominato da cose che non hanno nessun potere e nessun valore.
Puoi continuare a vivere pensando di dover star male per le cose che sono successe nel passato. E non ti sto dicendo che devi prendere i tuoi peccati passati con leggerezza. Ciò che sto cercando di dirti è che c’è davvero speranza in Gesù. Dovresti focalizzarti nel seguire Cristo, non nel guardarti alle spalle e rammaricarti per ciò che non può essere cambiato. La vergogna è una prigione, ma la porta della tua cella è aperta. Gesù ti chiama a seguirlo nella libertà della grazia.