Un incontro con lo Spirito Santo rende Gesù reale nelle nostre vite. Difatti, questo è obbligatorio ed essenziale per ogni credente, e in particolare per ogni ministro di Dio. Cristo deve essere più vero e reale per noi che per le persone a cui noi ministriamo. Se Dio il Padre, Figlio e Spirito Santo non fossero stati più reali per me che per tutti quelli a cui ho predicato, mi sarei dovuto ritirare tanto tempo fa! Molti mi hanno tradito, hanno parlato male di me e rigettato, ma poiché Dio è più reale per me di quanto non lo siano i miei detrattori, sono stato capace di continuare a obbedire alla mia chiamata.
Nei tempi in cui viviamo, con le circostanze e le sfide da affrontare ogni giorno, dobbiamo essere certi che il Cristo risorto è più reale per noi di quanto non lo sia ogni altra persona o ogni altra cosa. Egli è più reale della malattia, dell’oppressione, della depressione, della mancanza di prosperità economica, dei problemi matrimoniali, e della mancanza di gratitudine o del tradimento da parte di altre persone. Cristo è eternamente reale!
Che cos’è più reale per te, il tuo problema, il tuo peccato, la tua paura, la tua malattia, o il Figlio di Dio? Per te Gesù è più reale delle critiche o della persecuzione?
Quando Mosè ebbe un incontro con il fuoco di Dio (Esodo 3), il Signore divenne più reale per lui rispetto al faraone d’Egitto e ai suoi consiglieri, più vero per lui degli stregoni egiziani, e della lunghezza e della profondità delle acque del Mar Rosso (Esodo 14). Mosè aveva avuto bisogno di quell’incontro soprannaturale per riconoscere che Dio era più grande di tutte le circostanze
e delle persecuzioni che si apprestava ad affrontare. La natura soprannaturale di tutto ciò che è demoniaco si basa su menzogne e inganno; è falsa e contraffatta. Il regno soprannaturale di Dio, invece, si basa sulla verità, è vero e reale.
In questo tempo, in molte chiese la potenza trasformatrice dello Spirito Santo non è più riconosciuta, perché la verità su di Lui non viene predicata. Ma lo Spirito Santo vuole diventare tangibile e rendere Gesù reale nelle nostre vite. Gesù è «la via, la verità e la vita» (Giovanni 14, 6). Come credente, tu hai la natura di Dio dentro di te, ma lascia che ti faccia di nuovo questa domanda: quanto è reale per te questa natura? Quanto sono reali per te Gesù e la Sua opera compiuta sulla croce?
Lo Spirito Santo è «lo Spirito di verità» (Giovanni 14, 17). Quando abbiamo un incontro con lo Spirito Santo, Egli riporta la realtà del giardino dell’Eden nelle nostre vite. In questa realtà, noi conosciamo chi ci ha creato e a chi apparteniamo, e ci rendiamo conto della potenza a nostra disposizione. Lo Spirito ci rivela che la Parola di Dio è vera; che Gesù Cristo e il Suo Sangue redentore sono veri, che il Padre, la Sua unzione e la Sua presenza sono reali. Dobbiamo renderci conto che anche il diavolo, il peccato, e la carne sono reali, ma possono, e devono, essere vinti in Cristo.
Ogni area della nostra vita che non è sotto l’influenza dello Spirito Santo sarà controllata dalla carne, dal sistema di questo mondo, e dal diavolo. In tale situazione, la carne, il mondo e il diavolo diventano per noi più reali dello Spirito Santo. Quando nella nostra realtà interiore vi è mancanza di santità, paura, o una mentalità religiosa, la nostra realtà esteriore rifletterà queste cose. Nella Lettera di Paolo a Timoteo, leggiamo di persone «aventi l’apparenza della pietà, mentre ne hanno rinnegato la potenza» (2 Timoteo 3, 5). Dopo un vero incontro con lo Spirito Santo, invece, non abbiamo solo un’apparenza di santità. Gesù diventa reale in noi, e la realtà del cielo riprende vita in noi, e possiamo manifestare il regno di Dio intorno a noi.